MILANO, 29 SETTEMBRE – È stato siglato oggi in Prefettura a Milano il nuovo ‘Piano Operativo di Azione per la prevenzione ed il contrasto alle occupazioni abusive di alloggi di proprietà pubblica’. L’assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilità, ha spiegato, a margine della firma, quella che sarà la reale portata di questo passo. “La sottoscrizione di questo protocollo – ha detto – lancia un segnale importante da parte di Regione Lombardia e di Aler sulla volontà di proseguire a oltranza nella lotta all’abusivismo. Il contrasto all’illegalità andrà avanti con rinnovato vigore, grazie al contributo fondamentale e imprescindibile delle Forze dell’ordine”.
UN PATTO A FAVORE DEI CITTADINI ONESTI – Il nuovo documento va a implementare il piano varato nel 2014 e servirà da raccordo tra la Prefettura, la Questura, Regione Lombardia, Aler Milano e il Comune di Milano per combattere l’illegalità, provvedere alla messa in sicurezza degli alloggi sgomberati e assistere, qualora fosse necessario, gli occupanti. “Non ci saranno sconti – ha proseguito l’assessore – per chi occupa abusivamente cas popolari non avendone effettivo bisogno e togliendone la disponibilità, invece, a chi oltre al diritto ne ha veramente la necessità”.
REGIONE LOMBARDIA FA LA SUA PARTE – “Regione Lombardia – ha sottolineato l’Assessore Regionale – si è impegnata con un importo totale di circa 132 milioni di euro per ristrutturare alloggi che erano sfitti per carenze manutentive e per avviare e implementare progetti integrati di intervento finalizzati alla rigenerazione delle periferie urbane e dei quartieri di edilizia residenziale pubblica nella città di Milano. Inoltre, parte di questi fondi servirà all’attuazione di altri progetti per l’innovazione sociale e il welfare locale nelle zone di edilizia popolare del capoluogo. Il presidio delle periferie è fondamentale e, al fine di favorire la sicurezza e la legalità nei quartieri popolari, Regione Lombardia prevede interventi strutturali necessari per garantire sicurezza e legalità insieme al contributo imprescindibile delle Forze dell’ordine”.
NEL 2019 OCCUPAZIONI DIMINUITE DI 500 UNITA’ – Nell’occasione, l’assessore ha voluto ringraziare pubblicamente il Prefetto, il Questore e tutte le Forze dell’ordine “per il loro quotidiano impegno nella lotta all’illegalità, specialmente nei quartieri popolari”. Ha ricordato come “già nel 2019 l’azione coordinata di Regione Lombardia, di Aler e delle Forze dell’Ordine per contrastare l’abusivismo in tutta la città di Milano aveva dato risultati di rilievo, con il risultato di una diminuzione di 500 unità del numero degli alloggi occupati abusivamente in un anno. Segno tangibile di come una collaborazione costante possa portare importanti frutti”.
A SPADA TRATTA IN DIFESA DEI CITTADINI – “Sono gli stessi cittadini per bene che vivono nei quartieri di edilizia pubblica – ha concluso l’assessore – a chiederci legalità e sicurezza. E noi proseguiremo con gli sgomberi e con la linea dura verso tutte le occupazioni. In particolar modo perseguiremo l’abusivismo criminale generato da calcoli economici e traffici e non da reali necessità di persone in condizioni di fragilità. Siamo da sempre dalla parte dei cittadini onesti e per bene. A loro Regione garantisce e garantirà il massimo impegno per tutti i giorni a venire, per far prevalere la legalità nei quartieri popolari di Milano”.
PROTOCOLLO ANCHE PER CINISELLO BALSAMO – Nella stessa occasione e con lo stesso obiettivo è stato siglato in Prefettura anche un secondo documento che riguarda Cinisello Balsamo, importante centro dell’hinterland milanese. Il “Protocollo d’intesa in tema di sicurezza urbana nel territorio del Comune di Cinisello Balsamo” punta a formalizzare la collaborazione sempre più stretta tra Regione Lombardia, Aler Milano e il Comune della cintura metropolitana in tema di contrasto alle occupazioni abusive e tutela della legalità sul territorio comunale. Lo farà anche tramite azioni mirate ad impedire il degrado sociale e edilizio del patrimonio. (LNews)