MILANO, 30 OTTOBRE – Confcommercio Lombardia plaude alla lettera inviata ieri dal presidente della Regione Attilio Fontana al presidente del consiglio Giuseppe Conte per chiedere maggior libertà di spesa per le regioni per sostenere le imprese colpite dai provvedimenti anti Covid.

“Le misure previste dal Governo – spiega Confcommercio Lombardia – sono benvenute, ma ancora non bastano a sanare le perdite di questi mesi”. Per la sola ristorazione, infatti, Confcommercio stima un ammanco di “860 milioni” per ogni mese di chiusura anticipata alle 18. “Ma accanto a questo – prosegue Confcommercio Lombardia – bisogna ricordare che è il terziario tutto ad essere schiacciato da una crisi senza precedenti. Parliamo, oltre che della ristorazione, degli esercizi al dettaglio, dei servizi, del comparto del turismo, e molti altri”. Secondo l’Organizzazione “sono interi settori economici che rischiano la sopravvivenza, stiamo mettendo a dura prova la tenuta stessa del tessuto economico lombardo”.

“Nessuno – sottolinea Confcommercio Lombardia – vuole porre in contrasto la tutela della salute e l’economia, ma proprio per questo le imprese hanno bisogno di liquidità con interventi commisurati alla perdita reale di fatturato e, soprattutto, immediati”. “Il nostro allarme è stato chiaro – conclude l’Organizzazione – è finito il tempo degli annunci, gli imprenditori, che in questa emergenza hanno dimostrato senso di responsabilità, hanno bisogno di risposte, e ne hanno bisogno ora”. (ANSA)