MILANO, 22 DIECEMBRE – “Un altro episodio di violenza in Centrale: questa volta un clandestino ha inseguito due donne, madre e figlia, per cercare di abusare di loro chiudendole nei bagni della stazione. Si sono salvate solo grazie allo spray urticante, ma non è possibile che all’improvviso chiunque possa essere messa in pericolo a qualsiasi ora del giorno. La Centrale è ormai da tempo terra di nessuno, gli unici padroni di questa zona di Milano sono le decine e decine di clandestini, spacciatori, rapinatori, violentatori”. Così Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale a Milano della Lega, commentando la tentata violenza sessuale nei confronti di due donne alla stazione Centrale di Milano.
“Mi chiedo perché il sindaco Sala non si è mai, e dico mai, fatto un giro a piedi da queste parti – sottolinea Sardone -. Ai tempi dei primi controlli massicci da parte delle forze dell’ordine si era persino indispettito per le modalità di intervento. Anziché pensare a stendere tappeti rossi ai delinquenti cominci a occuparsi della sicurezza dei milanesi e non che frequentano ogni giorno la Centrale e le zone limitrofe. Questo dovrebbe essere il biglietto da visita di Milano, invece assomiglia a un girone dell’inferno”. (Adnkronos)