ROMA, 04 FEBBRAIO – “Per noi prima dell’interesse del partito viene l’interesse del Paese. La convenienza del partito Lega sarebbe di dire di no a prescindere, di stare all’opposizione e andare poi all’incasso dei voti. Quello che mi preoccupa è la situazione economica del Paese quindi è mio dovere fino a sabato, prima di dare un giudizio definitivo, ascoltare Draghi. Se abbiamo coincidenti ci ragioniamo se invece mi dice che quota 100 si azzera e che le tasse non si possono ridurre, amici come prima e faremo opposizione”. Lo afferma il leader della Lega entrando alla Camera. (ANSA)