ROMA, 04 FEBBRAIO – “Il presidente della Repubblica e Mario Draghi hanno rivolto un appello a tutti i partiti per un governo di ‘unita’ nazionale’. E sarebbe sorprendente che non venga ascoltato il primo partito in Italia – vedi Supermedia sondaggi di oggi – che amministra 14 Regioni su 20 e che rappresenta di fatto il blocco sociale dei produttori in Italia. Se si volesse far nascere un governo senza questa gamba mi sembra evidente che sarebbe un governo zoppo”. Così il vice segretario leghista Giancarlo Giorgetti, in un’intervista all’AGI.

“Io ho una consuetudine con Draghi. E’ da tanto tempo che lo frequento, mentre Salvini non l’ha conosciuto ancora. Io so le sue idee e come si comporta”, spiega Giorgetti. “Devono sussistere due condizioni” per il nostro appoggio: “la capacità dell’uomo Draghi, che è innegabile, e una coerenza delle politiche dell’eventuale suo governo con quelli che sono i valori portati avanti dalla Lega”.

“Sui temi della lotta alla burocrazia, sulla giustizia giusta, su un fisco meno oppressivo, sul controllo dell’immigrazione, come avviene in tutti paesi civili di Europa, credo che le nostre siano proposte ragionevoli – aggiunge -. Vedremo cosa ci risponde. Non sono condizioni ma valori”. (AGI)