MILANO, 06 FEBBRAIO – “Maurizio Lupi non rispecchia il prototipo che abbiamo in mente per il candidato sindaco ideale alle prossime comunali di Milano. Il centrodestra ha scelto di puntare anche qui su figure civiche, e non politiche, che sappiano coniugare i nostri valori con quelli della società civile”. Parlando con la ‘Dire’, il commissario provinciale della Lega su Milano, Stefano Bolognini, affonda l’eventualità di una candidatura del leader di ‘Noi con l’Italia’, impegnato in questi giorni nell’altra partita che si sta giocando a Roma sul nuovo governo. A dire il vero Lupi, profilo molto gradito a Silvio Berlusconi, durante una recente ospitata televisiva a Telelombardia si era chiamato fuori dalla corsa per Palazzo Marino. Ma il suo ‘no’ non aveva convinto del tutto la componente milanese di Forza Italia, che lo riteneva piuttosto un bluff nell’attesa di sbrogliare la situazione a livello nazionale.

Le figure civiche proposte dal Carroccio, come il manager del Gruppo Pellegrini Roberto Rasia Dal Polo, continuano a non entusiasmare gli alleati, soprattutto tra le fila degli azzurri, che premono per Lupi o comunque per una figura già conosciuta, e magari più politica. “Oggi il primo partito a Milano è la Lega e spetta quindi a noi l’onere e l’onore di indicare il nome – rivendica Bolognini – in passato il compito toccava invece a Berlusconi, che ha sempre lanciato sindaci di spessore come Gabriele Albertini (Lupi, tra l’altro, fu assessore allo Sviluppo del territorio durante il primo dei suoi due mandati, ndr) e Letizia Moratti”. La stessa che il Cavaliere ha fortemente voluto per affiancare Attilio Fontana al Pirellone.

Ma dopo aver contribuito a rinforzare la giunta regionale lombarda, Berlusconi vuole dire la sua anche su Milano: “Sono convinto che alla fine i leader nazionali del centrodestra sapranno trovare la soluzione più adatta in tutte le città dove si vota – conclude il commissario su Milano del Carroccio – ma qui è giusto che sia Matteo Salvini a trovare la sintesi giusta”. (Dire)