
ROMA, 17 MARZO – “Io mi fido dei medici, ma in questi mesi è vero che abbiamo sentito in tv tutto e il contrario di tutto. Servono meno annunci e confusione, più trasparenza. Soprattutto, il pasticcio in corso conferma il totale fallimento dell’Europa, che sui vaccini sta sbagliando tutto”. E’ quanto afferma il leader della Lega Matteo Salvini che, in un’intervista al Messaggero, sottolinea come stia facendo bene “il governo italiano a lavorare per produrre farmaci anti-Covid in Italia e per cercare altri vaccini ovunque. Per la salute degli Italiani, vale tutto”.
Salvini si domanda a chi addebitare la “confusione”, fra “paura, incapacità, guerre commerciali” e attacca: “In Europa e anche in Italia qualcuno dovrà rispondere di errori, omissioni e ritardi. Non credo nei capri espiatori, ma è ora che chi sbaglia paghi. Sono convinto si debba ripensare a una governance per Aifa. Ho stima e fiducia nel nuovo presidente di Aifa, Palù, e nel generale Figliuolo. Anche su questo Draghi ha dimostrato concretezza”.
“Non vorrei che dietro questi allarmismi possa nascondersi una battaglia economica per sfavorire alcuni vaccini a vantaggio di altri – osserva ancora Salvini – proprio per questo mi aspetto risposte chiare, definitive. Il governo Draghi sta cercando di recuperare il tempo perduto sul piano nazionale, grazie al grande sforzo del ministro Giorgetti per produrre al più presto i vaccini in Italia”. Inoltre, “confido che in brevissimo tempo da Ema a Bruxelles ci dicano se Sputnik può essere utilizzato oppure no. Non devono esistere pregiudiziali geopolitiche o di altro ordine. Se un vaccino funziona ed è sicuro, l’Italia deve comprarlo. Anche se provenisse da Marte”.
Con Enrico Letta “nessuna sfida, non possiamo perdere tempo in beghe. Al contrario, mi aspetto una leale collaborazione e, perché no, un po’ di sana competizione. Certo che se per il Pd la priorità sono lo Ius Soli e più immigrazione, non partono bene. Sul voto ai 16enni sono d’accordo. E su una legge elettorale maggioritaria, noi ci siamo”. Il leader della lega parla anche della corsa per il sindaco della Capitale: “A sinistra ci sono almeno tre candidature: Raggi, Calenda e ora Gualtieri. Il centrodestra saprà trovare una sintesi efficace. Non ci sono veti, semplicemente io penso che Bertolaso sia una bellissima opportunità di buongoverno per rilanciare Roma”. (ANSA)