ROMA, 08 APRILE – “Sulle riaperture abbiamo condiviso la necessità di un ritorno alla vita e alla normalità in base ai dati. Abbiamo condiviso, io e il presidente Draghi, che devono essere i dati, la scienza, l’oggettività a dettare quel che si farà nelle prossime settimane. Dal nostro punto di vista, se il piano vaccinale prosegue l’unico vero sostegno alle famiglie e alle imprese è il ritorno al lavoro, alla normalità, almeno nelle zone italiane considerate gialle. Oggi pomeriggio, se valessero le vecchie regole, sarebbero almeno 6 le Regioni italiane fuori dal rischio pandemico e con bar, ristoranti, negozi e e scuole aperte. Abbiamo condiviso che la scelta deve essere scientifica e politica, non un rosso a vita”. Così il leader della Lega Matteo Salvini, lasciando Palazzo Chigi dopo l’incontro con il premier Mario Draghi.
“Se ci sono zone d’Italia, e ce ne sono – prosegue – che non hanno problemi con le terapie intensive, con i contagi e con i ricoveri ospedalieri credo debba essere conseguente la riapertura: su questo c’è la condivisione con il presidente del Consiglio”. (Adnkronos)