ROMA, 14 MAGGIO – “Da giorni Matteo Salvini riceve minacce di morte sui social. Minacce sempre più gravi. Se la campagna di odio, minacce e incitamento alla violenza, anche fisica, contro Matteo Salvini fosse stata rivolta contro un autorevole esponente della sinistra, contro un Enrico Letta, avremmo le agenzie che traboccherebbero di commenti di sdegno e di preoccupazione da tutta la sinistra, dai ministri fino ai sindaci, Giuseppe Sala incluso, e ci sarebbe la solidarietà sincera della Lega. Ma dato che ad essere minacciato di morte è Matteo Salvini ecco il silenzio. Affilato, scivoloso, quasi complice, del resto nel diritto amministrativo esiste il silenzio-assenso. Per il PD, per Leu, per Sinistra Italiana e per le varie formazioni arcobaleno o verdi va tutto bene? È tutto normale? Proprio vero che chi tace acconsente…”. Lo dichiara Fabrizio Cecchetti, vicecapogruppo della Lega alla Camera dei deputati e coordinatore della Lega Lombarda per Salvini Premier. (Adnkronos)