MILANO, 25 GIUGNO – “Il dato certo è che, anche senza il nome del candidato e della squadra, il centrodestra stando agli ultimi dati è avanti al centrosinistra a Milano. Se io fossi in Letta o in Sala sarei preoccupato”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando della partita delle elezioni comunali a Milano a margine di una conferenza stampa in città. “Se un sindaco dopo cinque anni di mandato, arriva in svantaggio rispetto alla coalizione dell’opposizione che non ha ancora espresso il candidato, vuol dire che molti milanesi che avevano votato per Sala non lo votano più. – ha aggiunto – Se noi presentiamo una squadra inclusiva, propositiva, vinciamo. Un sindaco dopo cinque anni di mandato, se ha fatto bene il suo lavoro, non ha il 42%, ma il 60 o il 70. Sarà una partita aperta, bella, che giocheremo quartiere per quartiere”.
Salvini ha poi parlato di Milano che “per il Covid ma non solo si è fermata. Non ci sono grandi progetti, anche un progetto come lo stadio che porterebbe un miliardo di euro di investimenti e migliaia di posti di lavoro in città oltre che a riqualificare un quartiere, è fermo da mesi, da anni.- ha concluso – E’ una città che deve tornare a correre come Milano e i milanesi sono abituati da sempre a fare”. (ANSA)