ROMA, 19 LUGLIO – “Mettiamo in sicurezza dai 60 in su, da 40 a 59 scelgano, per i giovani non serve. Per di più, se vogliamo il Green Pass per tutti, al momento finiremmo a ottobre, facendo saltare la stagione e le vacanze. Sarebbe devastante. E inutile”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando della vaccinazione anti-Covid in un’intervista a Repubblica in cui afferma: “Io mi vaccinerò a breve, come libera scelta, e ho 48 anni”. Alla domanda su quali decisioni prenderà la Lega in Consiglio dei ministri sul Green Pass, Salvini risponde: “Per andare a San Siro, con 50mila, o a concerti da 40mila il Green Pass ha senso, ma sui treni pendolari no, per mangiare la pizza no. Mettiamo in sicurezza genitori e nonni senza punire nipoti e figli”. Salvini poi aggiunge: “Presto cambieremo il criterio sui colori delle regioni. Su ottomila posti in terapia intensiva, oggi ne sono occupati 156, in calo rispetto a ieri. Usiamo il modello tedesco – dice -, niente Pass, ma buon senso, educazione, regole. In Francia l’hanno reso obbligatorio sia perché la campagna vaccinale aveva difficoltà, sia per il crollo di popolarità di Macron”.

Mentre sulla legge Zan e l’incontro chiesto al segretario del Pd Enrico Letta, Salvini sottolinea: “Lo scontro non conviene né a lui né alle persone che dice di voler difendere. Se vuole andare allo scontro, lo avrà. A Milano si dice ‘piuttost che nient l’è mei piuttost’, meglio la mediazione che rimanere con nulla in mano”. (ANSA).