MILANO, 21 LUGLIO – Il Piano Lombardia che mette a disposizione 4,5 miliardi per la ripartenza dopo la pandemia e una solidità finanziaria che, in base alle valutazioni dell’agenzia di rating Moody’s, conferma l’affidabilità della Lombardia superiore a quella dello Stato italiano per solvibilità del debito. Questi i temi toccati dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana durante l’udienza della Corte dei Conti di Milano per il Giudizio di parificazione sul Rendiconto generale della Regione Lombardia, esercizio 2020. Fontana ha ricordato “i mesi drammatici del 2020 che hanno visto Regione Lombardia impegnata in prima linea nella lotta al Covid19 il cui impatto si è riverberato anche sugli aspetti finanziari e gestionali del nostro ente”.
“L’andamento del gettito delle manovre regionali – ha evidenziato il presidente – ha subito infatti, nei primi mesi del 2020 una brusca riduzione ma pur nella situazione emergenziale, grazie ad una sana ed efficiente gestione finanziaria, Regione Lombardia non ha rinunciato alla realizzazione di uno stock consistente di investimenti”. “Condivido pienamente l’indicazione della Corte che circa il ruolo fondamentale delle Regioni nell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sia nel fornire adeguato supporto al sistema locale, sia nel realizzare in prima persona gli interventi correlati alle funzioni di competenza”, ha rimarcato Fontana, ringraziando “la Corte che ha giudicato il nostro piano straordinario degli investimenti come una anticipazione del Pnrr”.
“Tale somma – ha ribadito – genererà investimenti che attiveranno opere per un valore complessivo di oltre 9 miliardi di euro”. Tra i principali interventi ricordati dal governatore della Lombardia in questo contesto, le opere in ambito ferroviario, per il trasporto pubblico e l’intermodalità, per la navigabilità, per gli interventi e la manutenzione sulle strade, per la mobilità ciclistica, per il dissesto idrogeologico e la salvaguardia del territorio. (Adnkronos)