MILANO, 04 AGOSTO – “Ancora una volta, la realtà si dimostra diversa dalle parole del sindaco Sala, che qualche mese andava descrivendo il famigerato ‘boschetto’ di Rogoredo come un’area straordinaria e come un successo che l’intera città di Milano dovrebbe rivendicare. Purtroppo, non è così, visti i 35 nuovi provvedimenti emessi dalla questura per spacciatori e tossicodipendenti che continuano a frequentare l’area e che si vanno ad aggiungere agli oltre 100 già emessi dall’inizio dell’anno. La realtà dice che qualcosa non funziona, ma il sindaco continua a non accorgersene”. Lo afferma in una nota Stefano Bolognini, commissario provinciale di Milano della Lega.

“Ringraziamo il questore e le forze dell’ordine – prosegue l’esponente della Lega – per il loro costante e quotidiano impegno a favore della legalità in una zona in cui, purtroppo, le uniche vere risposte, oltre che da questura e agenti, sono arrivate dal Municipio, non certo da Palazzo Marino o dal sindaco, che nelle periferie si è visto raramente in questi cinque anni. Rogoredo – conclude – necessita di un impegno maggiore da parte dei servizi sociali del Comune di Milano e di interventi veri e concreti. I video e i post sui social non servono a niente”. (LaPresse)