ROMA, 08 SETTEMBRE – In merito ai ristori per discoteche, palestre e altre attività ancora chiuse o colpite dagli effetti della pandemia “La bella notizia è che appena prima di entrare in aula anche il Mef ha firmato il decreto per utilizzare i 140 milioni che il parlamento ha messo a disposizione a questo scopo e che si riferiscono ad attività che sono rimaste chiuse per un periodo superiore ai 100 giorni – impianti sportivi, palestre, parchi tematici, discoteche e sale da ballo -“. Lo ha detto il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti al Question Time. ricordando che “successivamente il parlamento ha enucleato una garanzia minima di stanziamento per le discoteche e sale da ballo che sono quelle purtroppo ancora oggi purtroppo impedite nella loro attività”.

Giorgetti ha precisato che “il decreto va ora agli organi di controllo e auspichiamo che la Corte dei Conti lo licenzi in tempi rapidissimi, abbiamo già avviato contatti a questo scopo”. E’ stata poi prevista una procedura “anche accelerata e molto semplificata” per la successiva erogazione dei contributi, ha spiegato. Giorgetti ha quindi ricordato che “c’è entità minima garantita” a tutti i soggetti interessati mentre per tutte le altre attività con chiusura limitata è previsto un contributo scaglionato in funzione dei proventi. Si tratta, ha sottolineato infine, di “un fondo chiuso per definizione, ma aperto in prospettiva: se la situazione non evolve in modo favorevole dovrà essere rifinanziato per continuare a dare garanzia e sostegno agli operatori cosi duramente colpiti”. (ANSA)