ROMA, 16 SETTEMBRE – “Se non ci fosse la Lega al governo domani non si farebbe il Green Pass obbligatorio, ma la vaccinazione obbligatoria. Pd, M5S e Forza Italia sono assolutamente allineati per un obbligo indiscriminato. Io e la Lega siamo e saremo sempre contrari e continuiamo a fare da argine verso questa deriva. Non darò mai la soddisfazione a Letta e a Conte di fare quello che vogliono, poi decidono i ministri e i governatori della Lega che vanno in Cdm e in conferenza Stato-regioni. Ripeto, mi fido di loro”. Così il leader della Lega, Matteo Salvini, intervistato da Affari italiani.
Quindi, rispondendo sulle richieste di Congresso, Salvini risponde: “I congressi locali, delle 1.500 sedi della Lega (con 100 mila militanti), sono stati già fissati la scorsa primavera per ottobre e novembre, dopo le elezioni amministrative e prima di Natale. Non si fanno i congressi a Ferragosto o con le elezioni alle porte. Verranno rinnovati tutti i segretari cittadini e i direttivi, poi il prossimo anno ci saranno i congressi provinciali”. Quanto al Congresso federale, Salvini dice: “Tempo al tempo, verrà il momento”. “Siamo gli unici a fare i congressi, che certo non si potevano fare nel pieno dell’emergenza Covid. Poi – conclude – se qualche leghista parlasse di meno e facesse più incontri con i cittadini male non farebbe”. (ANSA)