VENEZIA, 20 SETTEMBRE – “Noi stiamo andando avanti. Sono ottimista per natura, ma i Cinque Stelle non ce l’hanno fatta fare quando eravamo al Governo in due, se adesso si aggiungono il Pd e Renzi, che aveva fatto ricorso contro il referendum sull’Autonomia, ce la metteremo tutta perché ormai l’autonomia è un concetto che è passato ovunque”. Così Matteo Salvini si è espresso sull’Autonomia, tema che in Veneto ormai tiene banco da anni. Il leader del Carroccio ha proseguito: “In Calabria, Puglia, Toscana, chiedono autonomia, cioè potere ai sindaci. Se poi il sindaco è bravo o il governatore è bravo viene eletto. Sicuramente il voto di veneti e lombardi ha aiutato, ha portato avanti il discorso in tutta Italia. Riuscire a ottenere l’Autonomia, quindi 23 punti, con Letta e Conte alleati di Governo, la vedo dura. Ci proviamo, Zaia e Fontana fanno bene a insistere, io proverò a fare l’ariete, a occhio quelli sono più centralisti di chiunque altro, però mai dire mai”. Da ultimo, la presa di distanza da Flavio Tosi, ex sindaco di Verona: “Tosi non l’ho mai visto, né sentito. Non ho incontrato nessuno di nascosto in albergo. Verona e Padova mi stanno a cuore, l’obiettivo è che la Lega rimanga a governare Verona e che torni a governare Padova, poi sui nomi dei candidati ne parliamo più avanti”. (ANSA)