ROMA, 21 SETTEMBRE – “La riforma del catasto rischia di essere un salasso per milioni di famiglie italiane, un danno grave per il mercato immobiliare e un colpo mortale alla ripresa economica post-Covid. Risultati in totale contraddizione con lo spirito del governo Draghi, visto che il premier in persona aveva spiegato che in questa fase ‘i soldi non si prendono ma si danno’. L’Italia non ha bisogno di ricette suicide già viste con Monti, dall’aumento delle tasse al ritorno alla Fornero”. Lo dice il segretario leghista Matteo Salvini. “Secondo i primi calcoli – sottolinea l’ufficio stampa della Lega -, ci sarebbe un aumento medio dell’Imu sulla seconda casa del 128% e un aumento dell’Isee per la prima casa del 300%. Con la nuovo Imu sulla seconda casa, Roma avrebbe aumenti possibili del 183%, Milano del 123%, Napoli del 75%, Bologna del 24%, Torino del 19%”. (AGI)