MILANO, 28 SETTEMBRE – “Esprimo la massima solidarietà mia e di tutto il partito per la vile aggressione a Silvia e registro con stupore il silenzio sia degli esponenti della sinistra, sia delle femministe. Nessuno di loro ha infatti, finora, avuto il tempo o trovato le parole per esprimere vicinanza e solidarietà ad una donna, prima ancora che ad un’esponente politica, insultata e verbalmente e fisicamente aggredita”. Lo dichiara in una nota Stefano Bolognini, commissario provinciale di Milano della Lega Salvini Premier, dopo l’aggressione avvenuta questa mattina nei confronti di Silvia Sardone, europarlamentare della Lega, durante un sopralluogo all’interno di un campo nomadi in via Chiesa Rossa.

“Ritengo preoccupante il fatto che – prosegue Bolognini -, nonostante la presenza delle forze dell’ordine, gli abitanti di un campo nomadi si sentano liberi di attaccare impunemente una donna durante un sopralluogo del tutto lecito e permesso dalla legge. Una delle priorità del prossimo sindaco di Milano sarà quella di chiudere questi centri di illegalità e degrado”. (Nova)